Dopo aver aperto un blog, prima ancora di inizare a creare i contenuti e progettare la loro diffusione, è necessario dedicarsi alla sistemazione di quelle funzioni che possono migliorarne la struttura, l’usabilità e la performance. Se hai già avuto modo di entrare nel mondo del blogging avrai certamente notato quanto il panorama degli strumenti disponibili sia ampio e con un numero decisamente elevato di alternative. Ovviamente, diventa quasi possibile in termini di tempo testare i tanti plugin e le loro possibilità. È utile quindi avere in mente il modello di sito da raggiungere ed è altrettanto utile lasciarsi ispirare dalle pagine web già presenti. Anche se nel tempo quel progetto iniziale subirà sicuramente molte notifiche, avere già un’idea di progetto aiuta a considerare e a informarsi sui tools, widget e plugin che meglio rispondono a un determinato scopo.
In questo primo articolo dedicato alla personalizzazione di un blog, ti propongo 5 plugin per WordPress che uso ormai in maniera sistematica ogni volta che apro un nuovo sito. Rispetto alle alternative che ho provato nel tempo, ho trovato queste componenti aggiuntive semplici da impostare, funzionali e migliorative. Prepara quindi carta e penna per prendere nota!

Cosa sono i plugin e come si installano?
I plugin sono programmi aggiuntivi o estensioni di un altro software. Si tratta di porzioni di codice che servono ad aggiungere o ad ampliare (estendere) le funzioni già presenti di un sito. Il sistema dei plugin ha certamente determinato il successo di WordPress come CMS di maggiore riferimento nella creazione di siti web. I plugin per WordPress permettono infatti di avere una maggiore personalizzazione del sito e di integrare determinate funzioni, all’incirca con la stessa logica utilizzata dalle app per gli smartphone. Alcuni plugin hanno la funzione di migliorare l’usabilità della piattaforma (ad esempio, ottimizzando le immagini, evitando rallentamenti…), altri di aggiungere elementi che arricchiscono l’esperienza del visitatore.
Il plugin (in italiano componente aggiuntivo) in campo informatico è un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne o estenderne le funzionalità originarie.
Wikipedia
Detto questo, non è tutto oro quello che luccica! Scaricare plugin a iosa perché “potrebbero servire” non è mai la scelta giusta e potrebbe essere, al contrario, dannoso per la performance delle pagine. In una gestione ottimale di un sito WordPress, la presenza dei plugin è coerente e ordinata. Diventa utile annotare il nome e le funzioni dei plugin scaricati in modo da non dimenticare il perché si trovino lì (sembra banale, ma fidati, non è sempre intuitivo ricordarsene). Considera che l’attivazione di uno specifico tema può richiedere la presenza di determinati plugin, questi possono essere indicati come raccomandati o come necessari al buon funzionamento delle pagine (tieni nota dei programmi scaricati con il template in modo da non eliminarli per errore in un secondo momento).
I plugin di WordPress s’intallano facilmente dal pannello di Amministrazione del sito, ossia dalle funzioni che trovi sul lato sinistro. Cliccando sulla voce ‘plugin’ si aprirà il pannello dedicato e, in alto, troverari il pulsante AGGIUNGI NUOVO.

Aggiungi nuovo
Da questo pannello è possibile:
- Digitare il nome del plugin o la parola chiave (ad esempio la funzione, l’utility del programma) sulla barra di ricerca.
- Selezionare la voce plugin da avere per esplorare tra quelli consigliati.
- Digitare su sfoglia la cartella WordPress per cercare nell’ampio database.
- Cliccare su carica plugin se si è in possesso del file .zip relativo a un plugin quando, ad esempio, lo si è scaricato da uno sviluppatore o dalla pagina ufficiale dello stesso.
Plugin installati
Dove si trovano i plugin in WordPress? Dal pannello plugin installati è possibile tenere sotto controllo i diversi programmi e compiere queste azioni: attivare (plugin), disattivare, eliminare, impostare (le personalizzazioni). Ricordati che affinché un plugin funzioni non è sufficiente scaricarlo ma bisogna anche attivarlo e configurarlo. Una volta completate queste operazioni, controlla se nelle pagine pubblicate la resa del programma è quella desiderata.

Quali plugin installare su WordPress?
In questa parte dell’articolo ti propongo alcuni dei principali plugin che utilizzo su tutti i miei siti per migliorarne la performance e la navigazione. Sono programmi molto diffusi e impiegati pressoché da tutti i blogger o i creatori di pagine web.
Yoast SEO
Yoast SEO è un plugin che guida la creazione di contenuti seguendo la strategia SEO. Accompagna il writer attraverso una segnaletica composta da faccine che assumono i colori del semaforo (verde, giallo, rosso) e servono da punto di riferimento durante il lavoro redazionale (ma non impazzire se i segnali non diventano tutti verdi!). Non è l’unico plugin disponibile per questo scopo (ad esempio c’è anche All in One SEO) ma è decisamente pratico e intuitivo da utilizzare. Inoltre, pur essendoci la possibilità di effettuare l’upgrade al piano a pagamento (Yoast SEO Premium), la versione gratuita è già sufficiente per lavorare bene con la SEO.
Yoast SEO ha anche una funzione molto utile che non tutti conoscono, ossia la possibilità di abilitare dallo stesso plugin il file sitemap XML del sito necessario per permettere la scansione di Google senza dover scaricare ulteriori plugin o aggiungere righe di codice. Una volta creata la sitemap, cliccando sulla funzione Visualizza le sitemap XML è sufficiente inserire l’url che appare nella pagina del collegamento direttamente all’interno della Google Search Console.
La sitemap su Yoas Seo si trova qui: Pannello di Amministrazione del sito - Yoas SEO - Impostazioni - Sitemaps XML
Una Sitemap è un file in cui fornisci informazioni su pagine, video e altri file presenti sul tuo sito, nonché sulle correlazioni tra i vari elementi. I motori di ricerca come Google leggono questo file per eseguire una scansione più efficiente del tuo sito. Una Sitemap indica a Google le pagine e i file del tuo sito che ritieni importanti e fornisce anche informazioni preziose a riguardo, come ad esempio la data dell’ultimo aggiornamento della pagina e la presenza di versioni in altre lingue.
Google Developers

WPCode
WpCode è un plugin che rende davvero semplice la possibilità di aggiungere codice al sito, senza impazzire o dover scaricare un numero infinito di plugin. Io, ad esempio, lo uso quando ho la necessità di inserire stringhe di codice attraverso la funzione Header and Footer.

Leverage Browser Caching
Ho conosciuto il plugin Leverage Browser Caching durante un corso di formazione e ho notato la differenza di velocità del sito tra la sua presenza e la sua assenza. Come dice il nome (“Sfrutta la memorizzazione nella cache del browser”) questo plugin risolve i problemi di leva della cache del browser relativi al sito WordPress e velocizza ogni pagina di un sito web.
PublishPress Authors
PublishPress Authors è un plugin che permette di aggiungere autori multipli e autori ospiti agli articoli di WordPress, molto utile se si hanno dei collaboratori oppure se si ospitano post publiredazionali. Ma è anche pratico per inserire semplicemente le proprie informazioni sotto l’articolo pubblicato. Permette di creare un riquadro per ciascun autore e di includervi la foto, le informazioni bibliografiche e il link ai suoi articoli. La grafica che appare online è piacevole e ben integrata nel contesto della pagina.

Easy Table of Contents
Il plugin Easy Table of Contents mi ha permesso di creare in maniera facile e personalizzata (colore sfondo, colore bordo, font…) l’indice automatico generato dal contenuto dell’articolo (o della pagina, ma si può deselezionare e scegliere solo ‘post’). Dal pannello dei plugin e dalla voce ‘impostazioni’ è possibile personalizzare la tabella del menù e inserire le eventuali voci dei titolo da includere o da non considerare. Poter contare su un sommario all’inizio di ogni articolo che ne raccoglie i titoli (come quello che vedi qui in alto) facilita decisamente l’esperienza di lettura del visitatore. Questo plugin offre diverse opzioni per la configurazione.
Dimenticavo di dirti che per tutti e 5 i plugin elencati, pur esistendo un’eventuale piano Pro, la versione gratuita è sufficiente a raggiungere gli scopi individuati nell’articolo. Invece dimmi, quale plugin ha migliorato le prestazioni del tuo sito? Racconta qui sotto in un commento.