Cos’è Pinterest e come funziona

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Pinterest è un’applicazione che ho amato fin dai suoi esordi. Avendo un formazione umanistica e occupandomi di laboratori per bambini, già diversi anni fa utilizzavo le bacheche per trovare spunti che si potessero facilmente mettere in pratica. A quei tempi, poco dopo il 2010, i pin erano proprio qualcosa di unico, possedevano un vero e proprio stile riconoscibile. Si diceva, infatti, “immagini stile Pinterest” per identificare un certo tipo di collage verticale che riconduceva spesso ad atmosfere simil cottage americano. Ti ricordi?

Oggi le bacheche di Pinterest sono sempre più diversificate e spaziano in moltissimi ambiti seppure mantengono il ruolo iniziale di essere una raccolta di ispirazioni facile da utilizzare. Questo è certamente il valore aggiunto del motore di ricerca (ebbene sì, non si tratta di un Social Network ma un mdr al pari di Google e Youtube, ma in questo caso la modalità di effettuazione della ricerca è visiva) utilizzato dagli utenti per trovare ricette, idee per la casa, modelli di stile e altro ancora. Su Pinterest puoi riuscire a trovare ciò che non riesci bene a descrivere a parole ma che sapresti riconoscere attraverso un’immagine. Scorrendo i contenuti dell’app, ossia i pin, le idee si presentano davanti agli occhi per essere salvate in un’apposita bacheca e tornare utili all’occorrente.

Pinterest ispira le persone a creare la vita che amano. Utilizzeremo gli interessi dell’utente per mostrargli contenuti e inserzioni su Pinterest che sono pertinenti per lui.

Fonte: Termini del servizio
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Come si usa Pinterest

In effetti, le bacheche di Pinterest vengono proprio considerate come se fossero luoghi per trovare l’ispirazione, nuove idee e ogni tipo di creatività. Quando si trova un Pin interessante è sufficiente salvarlo in una bacheca creata per quel tipo di argomento in modo da mantenere le idee ben organizzate e renderle facilmente consultabili in un secondo momento. Eppure, quest’app non è vantaggiosa solo per chi è alla ricerca d’ispirazione ma anche per i creators che possono utilizzare l’applicazione per diffondere i propri contenuti, prodotti e servizi attraverso l’iscrizione a un account Business.

Su Pinterest le persone possono cercare ispirazione e provare nuove idee con la massima tranquillità. Ma non cercano solo idee. Cercano anche te. Per iniziare, ti serve un account business. La registrazione è gratuita e ti dà accesso a formati esclusivi, dati analitici personalizzati e tanto altro.

Fonte: Pinterest Business

Ad ogni modo, la prima cosa da fare per usare Pinterest è registrarsi al servizio (puoi trasformare il tuo account in businnes anche in un secondo momento) su browser Web o attraverso l’app Pinterest. Come indicato nei Termini di servizio, per iscriversi bisogna aver compiuto 13 anni e, fino ai 18 anni di età, è necessaria l’autorizzazione dei genitori o del tutore legale. Una volta creato il proprio account si può iniziare ad aggiungere nuove bacheche, organizzarle in base agli argomenti di interesse e arricchirle con i propri pin o con altri trovati sulla piattaforma. Ovviamente, l’algoritmo di Pinterest proporrà suggerimenti di pin sulla base degli interessi manifestati durante la navigazione.

Una bacheca verrà creata in automatico con i pin ai quali si è lasciato un cuore. Il “mi piace” si aggiunge solo dopo aver cliccato sul pin e si trova sotto la descrizione di questo, preceduto dalla domanda “Che ne pensi?”

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Aggiungere un cuore al Pin

Nel momento in cui cerchi notizie (o ispirazioni) a partire dalle parole chiave che hai inserito sulla barra di ricerca, ti si aprirà un feed che mostra l’anteprima dei pin in linea con quanto digitato. Da queste figure puoi eseguire alcune attività:

  • Salvare il pin su una delle tue bacheche, cliccando sul tasto rosso in alto a destra.
  • Raggiungere il link del pin, cliccando sul tasto in basso a sinistra, quello con la freccia.
  • Cliccare sulla matita (in basso, al centro) per modificare il pin, ad esempio aggiungendo note personali.
  • Condividere il pin cliccando sul tasto in basso a destra.

Se, invece, clicchi direttamente sull’immagine (il cursore diventa una lente d’ingrandimento con un +), entrerai dentro al singolo pin e potrai leggere tutte le informazioni inserite dal creatore.

Pinterest per il business

Se sei una cuoca, un’insegnante o qualsiasi altra/altro professionista puoi sicuramente trovare tante risorse su Pinterest da spendere nel tuo mestiere. Ma se hai tu stesso delle idee da condividere o che potrebbero tornare utili ad altri e, soprattutto, generare entrate, allora Pinterest per il business potrebbe fare al caso tuo. Il primo passo da compiere dopo l’iscrizione al profilo commerciale (è piuttosto semplice da fare ed è guidata) è sicuramente quello di iniziare a creare contenuti. Ma prima di questo, come per qualsiasi altra comunicazione relativa a un brand che puoi fare utilizzando gli strumenti del web, per partire con il piede giusto è meglio fermarsi e stabilire alcuni punti legati al marketing e alla strategia di comunicazione.

Detto questo, fissa alcune linee guida e poi sperimenta il più possibile, seguendo un piano editoriale per la pubblicazione dei pin e monitorando i Dati analitici dal menù in alto a sinistra, per conoscere i contenuti che hanno performato meglio e che, quindi, hanno suscitato un maggiore interesse nel pubblico. La crescita su Pinterest può avvenire in maniera organica e/o attraverso una o più campagne a pagamento. Il consiglio è quello di partire con la creazione di contenuti non a pagamento, poi, con l’aumento delle visualizzazioni mensili o dei followers, iniziare a pensare ai contenuti sponsorizzati.

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Questo è ciò che sto facendo anch’io sull’account creato per il blog Hobook, che ha oggi raggiunto le 30mila visualizzazioni mensili utilizzando soltanto la crescita organica. Sono stata contattata direttamente da Pinterest (azienda) per valutare l’opportunità di creare delle campagne con l’obiettivo di aumentare il traffico sul sito. Dovrei partire tra novembre e dicembre ma ti racconterò l’esperienza in un prossimo articolo. Nel frattempo, attendo i tuoi commenti o le tue domande su Pinterest!

Come creare un pin professionale su Pinterest

Per creare i miei pin su Pinterest utilizzo soprattutto Canva in quanto mi semplifica di parecchio il lavoro creativo. Partendo dalla homepage, è possibile selezionare i modelli per Pinterest. Cliccando su uno di questi si aprirà un nuovo progetto, un documento del formato dei pin (è possibile crearne più di uno nello stesso progetto). Navigando tra i tanti modelli disponibili nel database di Canva, diventa facile ampliare la propria creatività, trovare suggestioni e idee. Ma ricorda sempre che è SCONSIGLIATISSIMO usare un modello di Canva così com’è, magari modificando solo le parole del testo (almeno!). Usa invece questi esempi come un’ottima base di partenza, ma cerca di raggiungere sempre il tuo stile personale, quello che identificherà il tuo brand o personal brand. Riuscire a creare qualcosa di unico e originale è solo questione di allenamento, di prove, errori ed esperimenti.

Canva permette di salvare il pin creato direttamente su Pinterest, è sufficiente collegare il proprio account, premere il pulsante “Condividi” in alto a destra e cercare la piattaforma. In questo modo non dovrai scaricare i file sul tuo computer e potrai velocizzare il lavoro di condivisione dei contenuti. Una volta che hai pubblicato le creatività, tieni monitorati gli insight per comprendere, nel tempo, quali performano meglio e ottimizzare la tua strategia di comunicazione. Se hai dubbi sull’argomento del post puoi scrivermi un commento qui sotto.

Cosa sono gli insight? Il termine inglese "insight" è stato utilizzato dalla psicologia della Gestalt per descrivere il concetto di un tipo di "intuizione" immediata e improvvisa. Si tratta del classico colpo di genio, un processo di risoluzione diverso dal problem solving, che invece prevede una costruizione analitica e consequenziale del problema. Letteralmente significa "visione interna" ed è stato utilizzato nel marketing per definire gli eventi che permettono di analizzare la situazione nella sua interezza (dall'interno) e di comprendere il punto di vista di vista del potenziale acquirente attraverso le azioni da questo compiute e le abitudini manifestate. 

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